Harry Robbins Haldeman | |
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4° Capo di gabinetto della Casa Bianca | |
Durata mandato | 20 gennaio 1969 – 30 aprile 1973 |
Presidente | Richard Nixon |
Predecessore | James R. Jones (come Segretario degli Appuntamenti) |
Successore | Alexander Haig |
Dati generali | |
Partito politico | Repubblicano |
Titolo di studio | Bachelor of Arts |
Università | University of Redlands University of Southern California Università della California a Los Angeles |
Harry Robbins Haldeman, meglio noto come H. R. Haldeman, soprannominato Bob (Los Angeles, 27 ottobre 1926 – Santa Barbara, 12 novembre 1993), è stato un politico e imprenditore statunitense, Capo di gabinetto della Casa Bianca della presidenza di Richard Nixon dal '69 al '73. Il suo nome è legato allo Scandalo Watergate.
A causa dello scandalo Watergate, egli fu incriminato con le accuse di associazione per delinquere e di ostacolo alla giustizia e dovette scontare 18 mesi di carcere. Nella stampa popolare fu spesso erroneamente chiamato "H. Robert Haldeman". Presso la Casa Bianca era noto con vari soprannomi, tra i quali: The Brush ("Spazzola"), a causa del taglio dei suoi capelli, the President's son-of-a-bitch (Il figlio di puttana del Presidente), per i suoi modi rigidi, e Barliner wall ("il Muro di Berlino"), in riferimento scherzoso alle origini germaniche della sua famiglia.[1]
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